L Ultimo Caravaggio

L’ultimo Caravaggio 3° livello: 1500 parole Federica Campanini L’ultimo Caravaggio C ollana Italiano Facile 3° live

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L’ultimo Caravaggio

3° livello: 1500 parole

Federica Campanini

L’ultimo Caravaggio

C ollana Italiano Facile 3° livello a cura di A. De Giuli e C. M. Naddeo

& ALM A Edizioni Firenze

Ita lian o F a cile C o lla n a d i r a c c o n ti

Progetto grafico copertina e illustrazione: Leonardo Cardini Progetto grafico interno: Paolo Lippi Illustrazioni interne: El Grinzio Prima edizione: 1999 Ultima ristampa: settembre 2009 ISBN libro: 978-88-8644-025-7

© A L M A E D IZIO N I viale dei Cadorna, 44 - 50129 Firenze - Italia Tel. +39 055 476644 - Fax +39 055 473531 alm a@ almaedizioni.it - www.almaedizioni.it Tutti i diritti di riproduzione, traduzione ed adattamento sono riservati in Italia e all’estero PRINTED IN ITALY la Cittadina, azienda grafica - Gianico (BS) www. lacittadina, it

Indice

^ u ltim o C a r a v a g g io .......................................................................... 5

Esercizi................................................................................................... 46

Soluzioni d egli e s e rcizi....................................................................61

\ l c u n i s u g g e r im e n t i p e r l ’in s e g n a n te .................................... 62

L 'ultim o Caravaggio

Capitolo I

BUZZZZZ BUZZZZZ BUZZZZZ... Suona la sveglia. Sono le sette del m attino. Lorenzo si alza. Si fa l i n a doccia e si veste. Poi scende al bar per fare colazione. E un venerdì come gli altri. Tanto lavoro e poi un fine settimana di riposo. Le partite di calcio. Forse un cinema con gli amici. Senza tante smozioni. A Roma piove. -Buongiorno Nino. - Ciao Lorenzo! - risponde il barista - Brutta giornata, eh? - Sì, proprio un tempo da cani! - Che cosa prendi, il solito? - Sì, cappuccino e cornetto. Grazie. - Senti, Lorenzo, secondo te Lady Diana ha avuto un incidente o è stata uccisa? - Nino! M a ti sembrano dom ande da fare a quest’ora del mattino? - Va bene, ho capito, sei nervoso. - Sì... Vado a lavorare... Èm eglio. Prendo anche questa cioccolata. Quanto pago?

- Quattromilasettecentolire. - Ok. Ciao Nino! - Ciao Lorenzo, ci vediamo!

un tempo da cani: un tempo cattivo, molto brutto. Es. : Il mese scorso c ’è stato un tempo da cani, ha piovuto sempre.

L 'ultimo Caravaggio

Capitolo II

Lorenzo è un p o ’ nervoso. Q uesta notte ha fatto un sogno molto strano. Ha sognato di essere molto, molto povero. Poi arrivava un uomo a cavallo e gli regalava una candela accesa. La candela faceva u ra luce m eravigliosa. Lorenzo la prendeva nelle sue mani... Poi ha suonato la sveglia. Il sogno è finito così. Ora Lorenzo esce dal bar. “Accidenti!” - pensa - “Ho dim enticato la borsa a casa!” Lorenzo torna indietro. Entra in casa. D R IIIIIN N N N N D R IIIIN N N N In quel m om ento suona il telefono. - Pronto? - Posso parlare con Lorenzo? - Sono io. Chi parla? - Ciao, Lorenzo. Sono Sofia. - Sofia? - Sì, Sono proprio io. - Che sorpresa! Sono molto contento di sentirti. - Sì, è passato tanto tempo... - Allora sei tornata! - Sì. Cioè... non esattam ente. Non sono a Roma, sono a Capalbio-

candela:

Note

«

A ccidenti!: espressione che significa “oh, no!”, “maledizione!”. Es.: Accidenti! H o fin ito tutti i soldi.

tc

io

. A C a p a lb io ? E c h e fai là? S e n ti L o r e n z o , ti d e v o p arlare. Ci v e d ia m o q u e sta sera a c e n a ?

. Va bene. - Allora ci vediam o qui a Capalbio, al “C antinone” . Alle otto, va bene? - D ’a c c o r d o , a sta sera .

'a

Capitolo III

Poco dopo Lorenzo sale sulla sua vecchia m oto per andare al lavoro. M entre guida, pensa a Sofia. È molto em ozionato. Sofia è sempre stata la sua passione. - Idiota! - grida un uom o - Vuoi stare più attento? Accidenti! Lorenzo non l’aveva vistoe stava per andargli addosso. - Mi scusi. - dice Lorenzo. Poi riprende a guidare. Finalm ente arriva al giornale dove lavora. - Ciao Lorenzo! - dice Marco. Marco è il m igliore am ico di Lorenzo. A nche lui lavora al giornale. - Ciao Marco. - Ti vedo un p o ’ strano... Com e va, tutto bene? - Sì, sì. Tutto bene. - Allora, andiam o al cinem a stasera? - Grazie, ma stasera non posso... Devo partire.

grida - in f gridare: parlare con la voce molto alta, urlare. Es. : La mamma grida perché i bambini non l'ascoltano. addosso: contro, sopra. Es. : Ho avuto un incidente con la macchina: sono andato addosso a un albero.

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L 'ultimo Caravaggio

- E dove vai? - Da Sofia.

- La tua am ica che studia storia d ell’arte? Ma non è in Spaglia - No, è tornata. Adesso è a Capalbio. Sai M arco, è proprio strano - Eh sì... E proprio strano vederti uscire con una donna! - Ma dai M arco, non fare lo stupido! La cosa strana è che stano i ho fatto un sogno m olto particolare. E poi proprio stam attina mi h telefonato Sofia. Dopo tre anni che non ci sentiam o. Capisci? - Ma, veram ente... lo capisco solo che stai per rivedere Sofia e chi sei em ozionato. Allora io e te ci vediam o u n ’altra sera. Va bene: - D accordo. A desso devo andare. Il direttore mi aspetta e soiJ già in ritardo!

Capitolo IV

Alle sei di sera non piove più, Lorenzo esce dagli uffici del giornale Non c ’è tem po per tornare a casa. Alle otto deve essere a Capalbio per incontrare Sofia. Così sale sulla sua vecchia moto e cor e a ll’appuntamento. Capalbio è un piccolo paese medioevale in Toscana, vicino il mare. Per arrivarci bisogna fare la via Aurelia, una strada romana antichissim a. Da Rom a sono circa 150 chilom etri. Mentre guida, Lorenzo pensa alla sua storia con Sofia. Si conoscor c

medioevale: del Medio Evo (periodo storico che va dal V al XV secolo d. C.)

Note

L'ultim o Caravaggio

olto tempo, dagli anni dell’università. Sono stati fid an z ati e per 'T rio d o hanno anche abitato insieme. Una grande passione. Poi, U" iJ e tutte le passioni, anche la loro è finita. Lei è partita per la Spagna e p ertre anni non si sono più visti. Ma Lorenzo non l’ha mai dimenticata. Alle otto Lorenzo arriva al “C antinone” di Capalbio. Il ristorante e pieno di gente. Lorenzo si guarda intorno, è em ozionato. Cerca i grandi occhi verdi di Sofia, i suoi lunghi capelli rossi... Ma lei non c ’è. " “È in ritardo, com e al solito.” - pensa Lorenzo m entre si siede a un tavolo. - Vuole ordinare? - chiede il cameriere. - No, grazie. Solo d ell’acqua minerale. Aspetto u n ’amica. Le otto e un quarto, poi le otto e mezza. Sofia non si vede. M entre aspetta, Lorenzo m angia del pane. È sem pre più nervoso. Dopo un’ora Sofia non è ancora arrivata. Il pane è finito. “Non viene più.” - pensa. Poi chiam a il cameriere: - Senta, scusi! - Sì. - dice il cam eriere - Vuole ordinare, adesso? - No, grazie. La mia am ica non è arrivata e a me non piace mangiare da solo. Mi porti il conto per favore. - Ah, le donne! Si fanno sem pre aspettare. - Eh, sì. - Anche per anni, a volte! - Infatti... - dice Lorenzo un p o ’ triste. Poi esce dal ristorante. È troppo stanco per tornare a Roma. Alla fine decide di andare a dorm ire in un albergo di Capalbio.

fidanzati: uniti da una relazione sentimentale. Es. : lo e Anna siamo stati fidanzati due anni e p o i ci siamo sposati.

Note

L 'ultimo Caravaggio

Capitolo V

La m attina dopo, nella cam era d ’albergo.

Lorenzo si è appena svegliato. Anche questa notte ha fatto |< stesso sogno: lui era povero, molto povero; poi passava un uomo ; cavallo e gli regalava una candela accesa. Lorenzo la prendeva nelld sue mani. Ma a quel punto arrivava un dolce vento, che portava v k la luce della candela. Lui la seguiva. Volava nel cielo e si sentiv; libero e leggero. M entre volava, vedeva posti bellissim i... Il sogno finiva così, Lorenzo non ricorda più niente. Ora si alza. Pensa ancora a Sofìa: com e mai, dopo tre anni dii silenzio, lo aveva chiamato? Che cosa significava quell 'appuntamelito a C apalbio? E perché, soprattutto, non era venuta al ristorante. Tante dom ande senza risposta. “Qui non posso fare più niente.” - pensa Lorenzo - “È meglio tornare a R om a.” Ma prim a di partire, telefona a casa per ascoltare i messaggi della segreteria telefonica. M ESSAG G IO N ° 1 ... tu... tu t... tut... - Ciao Lorenzo, sono la mamma. H ai sentito che fred d o ? Ti sei capei to b en e/ Hai m angiato le m ela n za n e alla purm igiaiui

seguiva - inf. seguire: andare nella stessa direzione, fare la stessa strada. Es.: Il bambino seguiva sempre la mamma. segreteria telefonica: registratore dei messaggi telefonici. Es.: Aldo non c era ma g li ho lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica. melanzane alla parmigiana: tipico piatto italiano, fatto con melanzana formaggio e pomodoro.

Note

L 'ultimo Caravaggio

he ti ho p re p a r a to ? Non fa rm i preoccupare. C hiamami presto!

Ciao. ...tu t...ttu u u ... I< “Mia madre è sem pre la stessa!” - pensa Lorenzo - “ Ho più di ->t trent’anni e lei ancora si preoccupa per m e.”

Il

MESSAGGIO N ° 2 4 i..tu...tut...tut... - Ciao Lorenzo, sono Roberta. Dom ani sera io e Annam aria andiamo al cinema. Andiamo a vedere "La vita è brutta . L ultimo di film di Norberto Maligni. Ti va di venire? L 'appuntam ento è p er tcj/g Otto, al cinem a Rex. Se vieni, ci vediamo là. Ciao. “I

...tut...ttuuu...

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Roberta e Annam aria sono due ragazze molto simpatiche. Lorenzo

va spesso al cinem a con loro. la | M ESSAGGIO N ° 3 ...tu...tut...tut... - C iao L o ren zo , so n o Sofia. S cu sa se non so n o venuta all'appuntamento. Sono a Capalbio. A l Residence "Valle del i B uttero”. L 'indirizzo è: Piazza Magenta, numero 7. 77 aspetto! 11 Vieni al più presto, cosi ti spiego tutto. Ciao. ■■■tut...ttuuu... “Ma che cos’è questa storia?” - pensa Lorenzo - “ Uno scherzo?

Note

m

L ultimo Caravaggio

Capitolo VI

Piazza M agenta, qualche m inuto dopo. Lorenzo è davant i Residence "Valle del Buttero ”. Suona al num ero 7. Una bell ragazza dai capelli rossi apre la porta. È Sofia. Finalmente. - Ciao Lorenzo! Vieni, entra dentro. - Sofia! Finalm ente ti rivedo. M a perché non sei venuta ieri se>al Mi sono preoccupato molto. - Ho paura ad uscire da sola. C ’è un uom o che mi segue. - Un uom o? E chi è? 11 tuo amante? - Ma no, no. Adesso ti spiego... - Sì, sì. Voglio sapere tutto. Cosa hai fatto tutto questo tempo Dove sei stata? Con chi?

- Lorenzo, ti prego, non fare il geloso. Sono andata in Spagna pel fare delle ricerche. Là ho scoperto che in questa zona, vicini C apalbio, c ’è un quadro antico molto im portante. Ma nessuno sj dove si trova esattamente. - E l’uom o m isterioso, chi è? - Si chiam a Ugo Polli. E non è il mio amante! È un uom o basso grasso e con pochi capelli. Non è il m io tipo, stai tranquillo. È ir mercante d ’arte. Anche lui cerca il quadro per venderlo a un ricci uomo d ’affari giapponese che lo vuole comprare. - Questi giapponesi... V ogliono com prare tutto! - Guarda cosa ho trovato in Spagna! - Che co s’è? am ante: chi è legato a un’altra persona da una relazione amorosa, innamorato. EiTina ha lasciato il marito ed è andata a vivere con il suo nuovo amante. m ercante: venditore, commerciante. Es.: Ho comprato questo tappeto da mercante arabo.

Note

EET

L 'ultimo Caravaggio

È una mappa antica. Questi sono i posti dove possiam o cercare il quadro.

Che significa “possiam o ?

' cj-rn ifica che ho bisogno del tuo aiuto! Ho organizzato una ’ oSjzione a Roma, alla Galleria Borghese. 11 quadro deve essere H per lunedì mattina. Oggi è sabato, abbiam o solo due giorni. . Tu sei tutta matta! - Non fare lo stupido... - dice Sofia, m entre guarda un punto sulla mappa - Lo vedi questo? È i 1Duomo di Orbetei lo. C om incerem o da là.

Capitolo VII t

1

„ Mezz’ora più tardi, Lorenzo e Sofia sono davanti al Duomo di Orbetello, u n ’antica chiesa in stile gotico. - Allora Sofia, mi dici perché questo quadro è così im portante? ( - È del 1600. ir - E allora? In Italia ci sono m olte opere di quel periodo! - Sì, è vero. Ma il quadro che cerco è stato dipinto da M ichelangelo Merisi. - E un pittore famoso? - Famosissimo. Hai mai sentito parlare di Caravaggio? - Certo. Perché me lo chiedi? •nappa: pianta, carta geografica. Es. : Nella mappa della città ci sono tutte le strade. e statdipinto - inf. dipingere: disegnare, fare un quadro. Es. : “Monna Lisa ” è s>ato dipinto da Leonardo. pittore: artista che fa quadri. Es.: Leonardo è un grande pittore.

Note

L 'ultimo Caravaggio

1

- Perché Caravaggio e M ichelangelo Merisi sono la stessa person M ichelangelo M erisi è il vero nome di Caravaggio. Non lo sapi. J] - No, faccio il giornalista, non lo storico deH’arte. L ’unica cosa eh so è che Caravaggio era un genio. Com e Leonardo e Raffaello - Esatto. Però la vita di C aravaggio è m olto più interessante. [ J un personaggio particolare: passionale, violento, un p o ’ pazzo. || avuto avventure di ogni genere: è stato in prigione, è scappate. J è innam orato di molti uomini... - Era om osessuale? - Non esattam ente. Ha avuto anche delle donne. Il suo caratteri passionale lo ha portato a vivere in m odo eccessivo. Ha anelli ucciso un uomo. - Interessante. - Per scappare alla giustizia è venuto a nascondersi in quest zona. Ma non si sa bene dove. In Spagna ho scoperto che mentre era qui ha dipinto il suo ultim o quadro. Poi si è am m alato ed è morte! - Ho capito. Ma che c ’entra la Spagna con C aravaggio? - Nel 1600 in Italia c ’era la dom inazione spagnola, quindi moli opere d ’arte e molti docum enti italiani sono in Spagna. - ...e tu in Spagna hai scoperto dei docum enti che dicono che quel quadro è ancora qui. - Esatto. - A desso com incio a capire perché sei stata via tutto questo tempo Io credevo che tu avessi un amante... - Ma tu vedi amanti dappertutto! prigione:

eccessivo: esagerato, che va oltre il limite. Es­ silo stile di vita è eccessivo: beve, fum a, gioca m poker, va tutte le sere in discoteca. nascondersi: rendersi invisibile, non farsi vedert Es. : P er fa r e uno scherzo alla mamma, il bam bino è andato a nascondersi sotto il letti

V bene non parliam one p iù . Però c 'è ancora una cosa che non * 3 • come mai, se quel quadro è cosi im portante, nessuno sa caplSC0'

d°T e lo dico dopo. - dice Sofia - Adesso entriam o nel Duomo.

Capitolo V i l i

Nel Duomo, subito dopo. - È una chiesa del XIV secolo. - dice Sofia - È molto bella. - Qui ci sono dei quadri. - dice Lorenzo - Forse c ’è anche Caravaggio. - No, queste sono opere di pittori del 1300, i1loro stile è completamente diverso da quello di Caravaggio. Si vede subito. - Scusa, ma com e fai a essere così sicura? - Lorenzo! Sono una storica d ell’arte, non una giornalista! E poi, guarda, c ’è anche scritto sopra: “pittura del XIV secolo!’ Lorenzo ride. Sofia continua: -In ogni caso lo stile di Caravaggio è inconfondibile. I suoi quadri hanno una luce particolarissim a. - Stai parlando del chiaroscuro, giusto? - Bravo! Si chiam a proprio così: chiaroscuro. È un uso particolare di luci e di ombre. C aravaggio è stato il prim o pittore a usare questa tecnica. Ma tu com e lo sai?

inconfondibile: che non si può confondere, molto riconoscibile. Es.: Frank Sinatra ha una voce inconfondibile, nessuno canta come lui. ombre: zone scure, il contrario di “luci” . Es. : Le ombre della sera scendono sulla città.

Note

L 'ultimo Caravaggio

- Lo so, lo so... Sono un giornalista, però non così stupido corr, pensi! - Va bene, scusa... In ogni caso il quadro che cerchiam o non è qUj Lorenzo e Sofia escono dal Duomo. Vicino alla m oto c ’è un uom basso e grasso, con un coltello in mano. - Ma... ma quello è Polli! - dice Sofia. - E chi è? - chiede Lorenzo. - È l’uomo che mi segue, il m ercante d ’arte. Guarda, sta cercand( di bucare le ruote della moto! Lorenzo e Sofia corrono verso la moto. Q uando li vede. Polli ce c; di salire su una m acchina nera. M a Lorenzo riesce a fermarlo. - Che fa Lei qui? Che vuole da me?- chiede Sofia. - Lo sai benissim o, Sofia, lo voglio il quadro. Lo devo vendere. . - M a quella è u n ’opera d ’arte! Le opere d ’arte non si vendono. - Questo lo dici tu. A me 1’arte non interessa. A me interessano si >k i soldi! - Sei un bastardo! - Stai attenta a come parli, Sofia. E d i’ al tuo am ico di lasciarmi ; andare. - Stava bucando le ruote della m ia moto! - dice Lorenzo. - Non ho fatto niente. - risponde Polli. - Ora lasciami o chiamo la polizia. Lorenzo lo lascia. Polli sale in m acchina e se ne va. - È assurdo! - dice Lorenzo - Tutto questo per un quadro... - Non è un sem plice quadro. - dice Sofia - È l ’ultim o quadro di Caravaggio. Ora capisci perché non sono venuta ieri sera? Avevo paura di Polli. Per avere quel quadro, è pronto a tutto. - Sì, quel Polli è proprio un crim inale. Però adesso sono più tranquillo.

Note

L 'ultimo Cara vaggio

- E perché? - Perché un uom o così non può essere il tuo amante... - Ancora! Ma è u n ’ossessione! Com e te lo devo dire che n< n ( amanti? - Va bene, scusa... Stavo scherzando.

Capitolo IX

Lorenzo e Sofia salgono sulla moto. - Spiegami una cosa sul quadro. - dice Lorenzo. - Se hai detto eh nessuno sa do v ’è, com e potevi pensare di trovarlo in una chiesi com e questa, insiem e a tante altre opere esposte al pubblico - La m ie ricerche dicono che il quadro è in questa zona, in un, chiesa. Potrebbe essere esposto con il nom e di un altro pittore meni im portante di Caravaggio. - Per uno sbaglio?

- Esatto. È già successo m olte volte che un quadro che t itti credevano poco im portante era invece di un grande artista. E poi i Duom o di Orbetello era sulla m ia mappa. - E co s’altro dice la tua m appa? - Dice che qui vicino, ad Ansedonia, c ’è u n ’altra chiesa. - Ci vuoi andare? - Certo, ma solo con te, am ore mio. Dai, partiam o subito, noi perdiam o altro tempo.

esposte, in esposizione, che si possono vedere. Es, : N ei musei italiani si I esposte molte opere d arte.

Note

L 'ultimo Caravaggio

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Allscc on

a m ezz’ora dopo. Un piccolo paese vicino al mare. arrivan0 davanti a una chiesa. La messa è appena

L° renZAlcune persone stanno uscendo. fìnlta o la chiesa, delle vecchie signore vestite di nero pregano ^ n t i all’im magine della M adonna. Una donna sta accendendo .Ielle candele. Vedi qualcosa? - chiede Lorenzo. ' Niente d ’interessante. - risponde Sofia - Proviam o a chiedere a quel prete. Lorenzo e Sofia si avvicinano: - Buongiorno! - dice la ragazza. - B uongiorno signorina.

- Senta, io cerco un quadro del ‘600... Secondo le mie ricerche, è l'ultimo quadro di Caravaggio... - E lo cerca proprio in questa chiesa? - chiede il prete. - Sì. - dice Sofia - Secondo le m ie ricerche... - Mi dispiace per Lei. Qui non c ’è nessun quadro. - Ma io sono sicura che esiste! - Forse esiste, ma non è qui. Oggi è già venuta u n ’altra persona a cercarlo, ma io gli ho detto la stessa cosa. - È un uomo basso e grasso con pochi capelli? - Sì, esatto. - Accidenti, ancora Polli! - Come, scusi? Ha visto dei polli? No, guardi, sono i piccioni, a volte entrano in chiesa dalla piazza... Dove li ha visti? messa: cerimonia religiosa dei cristiani. Es. : La Domenica i cattolici vanno a messa. Pregano - inf. pregare', parlare, comunicare con Dio. Es. : I musulmani pregano : lnc/ue volte al giorno. n rete

piccioni: uccelli che vivono nelle città.

'M

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Note

L 'ultimo Caravaggio

- No, no. Non im porta, non ho visto niente. - dice Sofia - G ra/,L> stesso. - Prego. Arrivederci.

Capitolo X

Lorenzo e Sofia escono dalla chiesa. - Secondo me, il prete non ha detto la verità. - dice Sofia. - E perché? E un uom o di chiesa... - Lorenzo, ma dove vivi? Nessuno dice sem pre la verità, neanch i preti! - Va bene, forse è com e dici tu: gli uom ini di chiesa sono pers mi com e noi. Ma nel nostro caso, che interesse aveva il prete a noi parlare del quadro? - Vedi Lorenzo, non ti ho ancora detto tutto. - Che altro c ’è? - Devi sapere che C aravaggio era un artista molto particolai suoi modelli erano le prostitute, la gente del popolo... - Ho capito: per la società dei suoi tem pi, Caravaggio non era ur artista “norm ale” . - Esatto. E il suo ultimo quadro, quello che noi stiam o cercando.; il m eno “norm ale” di tutti. - Perché, che cosa rappresenta?

prostitute: donne che vendono il loro corpo. Es. : Alcuni uomini pagano I' prostitute p e r avere rapporti sessuali.

Note

L 'ultimo Caravaggio

La circoncisione di Gesù. ' ^ cjrconcisione... - dice Lorenzo - Ma non è una cosa che fanno ,i; ebrei ?

Esatto! Ma la Chiesa C attolica non ha mai voluto pensare a Gesù

a un norm ale ebreo. Per questo ha nascosto il quadro per ttro c en to anni. Però io sono sicura che esiste.

'UVuoi dire che il prete sta nascondendo il quadro? N o n io so . In ogni caso prim adi tornare qui, forse è meglio visitare atte le altre chiese che sono sulla mappa. - S cu sa Sofia, ma quante chiese ci sono ancora sulla tua mappa? . C in q u e, sei... Non lo so. Perché? - B eh, e c c o ... C om incio a essere stanco. E ho anche un p o ’ fame, eri sera non ho m angiato... - Non c ’è tempo per m angiare. Dobbiam o trovare assolutam ente iuel quadro prima di lunedì, il giorno d ’inizio dell’esposizione. E poi in po’ di digiuno ti farà bene, te l ’ho detto che sei ingrassato? - Ingrassato io? Non è vero. - Ma sì, è la verità! Q uando sono partita, tre anni fa, eri più magro. - Più magro, dici? Sei sicura? Io veram ente... - Dai Lorenzo, non fare quella faccia! Mi piaci anche così, stai ranquillo. Adesso accendi la moto. Ti prom etto che stasera, quando ivremo trovato il quadro, ti preparerò una cena buonissim a.

circoncisione: taglio della pelle dell’organo sessuale maschile. Es.: Gli ebrei e i 'insilimani praticano la circoncisione. ebrei: popolo di Israele. Es. : Gli ebrei seguono la religione giudaica. digiuno: stare senza mangiare. Es.: Il Ramadan dei musulmani è un periodo di '‘giuno.

Note

L 'ultimo Caravaggio

- No, no. Non im porta, non ho visto niente. - dice Sofia - G ra/,0 stesso. - Prego. Arrivederci.

Capitolo X

Lorenzo e Sofia escono dalla chiesa. - Secondo me, il prete non ha detto la verità. - dice Sofia. - E perché? E un uom o di chiesa... - Lorenzo, ma dove vivi? Nessuno dice sem pre la verità, neanch i preti! - Va bene, forse è com e dici tu: gli uomini di chiesa sono pers m com e noi. Ma nel nostro caso, che interesse aveva il prete a noi parlare del quadro? - Vedi Lorenzo, non ti ho ancora detto tutto. - Che altro c ’è? - Devi sapere che Caravaggio era un artista molto particolai suoi modelli erano le prostitute, la gente del popolo... - Ho capito: per la società dei suoi tempi, Caravaggio non era ui artista “norm ale” . - Esatto. E il suo ultimo quadro, quello che noi stiam o cercando.! il meno “norm ale” di tutti. - Perché, che cosa rappresenta?

prostitute: donne che vendono il loro corpo. Es. : Alcuni uomini pagano I' prostitute p e r avere rapporti sessuali.

Note

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L ’ultimo Caravaggio

L a c i r c o n c i s i o n e di Gesù. ' ^ cjrconcisione... - dice Lorenzo - Ma non è una cosa che fanno

i: ebrei? Esatto! Ma la Chiesa Cattolica non ha mai voluto pensare a Gesù

a un norm ale ebreo. Per questo ha nascosto il quadro per t'° n^ rocento anni. Però io sono sicura che esiste. ** Vuoi dire che il prete sta nascondendo il quadro? N o n io s o . In ogni caso prima di tornare qui, forse è meglio visitare tutte le altre chiese che sono sulla mappa. - S cu sa Sofia, ma quante chiese ci sono ancora sulla tua mappa? - C in q u e, sei... Non lo so. Perché? - Beh, ecco... Com incio a essere stanco. E ho anche un p o ’ fame. Ieri sera non ho m angiato... - Non c ’è tempo per m angiare. Dobbiam o trovare assolutam ente i]uel quadro prima di lunedì, il giorno d ’inizio dell’esposizione. E poi un po’ di digiuno ti farà bene, te l ’ho detto che sei ingrassato? - Ingrassato io? Non è vero. - Ma sì, è la verità! Q uando sono partita, tre anni fa, eri più magro. - Più magro, dici? Sei sicura? Io veram ente... - Dai Lorenzo, non fare quella faccia! Mi piaci anche così, stai tranquillo. Adesso accendi la moto. Ti prom etto che stasera, quando avremo trovato il quadro, ti preparerò una cena buonissim a.

circoncisione: taglio della pelle dell'organo sessuale maschile. Es. : Gli ebrei e i '"usuimani praticano la circoncisione. ebrei: popolo di Israele. Es.: Gli ebrei seguono la religione giudaica. digiuno: stare senza mangiare. Es.: Il Ramadan dei musulmani è un periodo di ‘ligiuno.

Note

L 'ultimo Caravaggio

Capitolo XI

È sera Lorenzo e Sofia hanno visitato altre chiese, hanno parlato tante p ersone, ma non sono riusciti a trovare il quadro. Ora

tornano a C a p a lb io .

Mentre la luce della luna scende sul mare, la m oto corre veloce sulla strada che porta al paese. L ontano, m olto lontano, si \ odono le luci di una barca. Tutto è calm o, tranquillo. . È bellissimo. - dice Lorenzo, m entre ferm a la m oto per guardare meglio il mare - Non ti sem bra di essere in un sogno? Io e te, da soli, come ai vecchi tem pi, il mare, la luna... Sofia non risponde. Sta pensando al quadro, all’esposizione... - Ma cos’hai? - chiede Lorenzo - Ho detto qualcosa che non va? - No, scusa... Sono solo un p o ’ stanca. - Sei preoccupata per il quadro, vero? -Sì. - Non essere pessim ista. A bbiam o ancora dom ani. Vedrai che lo troveremo, te lo prom etto. - Sei un amore. - dice Sofia. Finalmente, dopo qualche minuto, arrivano al residence. Accendono il camino, preparano da m angiare. Poi, dopo cena, si siedono davanti al fuoco. Parlano com e due persone che non si vedono da tanto tempo. Scherzano, ridono. Per un m om ento, Sofia riesce anche a non pensare al quadro. Perché, invece di parlare sem pre dei miei amanti che non L'sistono, non mi dici qualcosa di te? - chiede Sofia - Cosa hai fatto

L ’ultimo Caravaggio

in questi tre anni? Ti sei innam orato di altre donne? - Non ci sono altre donne nella m ia vita, lo sai che am o solo - Bugiardo. 1 - E la verità. Ho pensato tante volte di venire a cercarti in Spamy - Ma non l ’hai fatto. - E come potevo? Sei partita senza lasciarmi neanche un indi ri/, C redevo di non rivederti più...

Lorenzo e Sofia parlano a lungo. Hanno ancora tante cose ( raccontarsi. Stanno così bene insiem e, che sem bra non si siano m separati. A desso i loro occhi si incontrano per un lungo momei to Poi un abbraccio, un bacio, un altro ancora...

Capitolo XII

D om enica mattina. È una bella giornata. Un p o ’ fredda, m a pier di sole. Sofia si è appena svegliata. Lorenzo, vicino a lei, sta ancoi dormendo. - Lorenzo, svegliati! Sono le dieci, è tardissim o! - dice Sofia. - Eh? Cosa? - Ho detto che è tardi, dobbiam o alzarci. Non abbiam o più molt tem po per trovare il quadro. - Quadro? Quale quadro? - Dai, non fare lo stupido. Lo sai benissimo. - M a io ho sonno, voglio dorm ire...

B ugiardo : persona che non dice la verità. Es. : Non credere a quello che dice l ’& è un bugiardo.

Note

L 'ultimo Caravaggio



' u n ’ a l t r a v o lta . A d e s s o a s c o lta m i, h o una c o s a im p ortan te

' 001111'o u e s t a n o tte h o fa tto u n o stra n o s o g n o : h o so g n a to un da dU" i c a v a l l o , c o n u n a lu n g a barba b ia n c a . v e c c h i0 ^ A n c h ’io da m o lte n o tti s o g n o un u o m o a c a v a llo . E

’ ^ p e n s o anche lui ha la barba bianca. ^

ene! Q u a lc o sa m i d ic e c h e fo r s e G u g lie lm o sa d o v e p o s s ia m o

trovare il quadro. Chi è G u g lielm o?

' È il v ec ch io del paese, e ha la barba bianca, proprio com e 1 uomo del sogno. . Ma come fai a conoscere il vecchio del paese/ . L’ho conosciuto ieri al bar. Qui tutti si conoscono. 11paese è molto P-CHo capito. Ma perché il vecchio del paese dovrebbe sapere dove si trova il quadro? - P erché lui sa tutto di questi posti. E poi, non hai detto che hai sognato anche tu un vecchio con la barba? - E allora? Può essere una coincidenza... - Non capisci, Lorenzo? Queste non sono coincidenze! - E cosa sono, allora? - Sono dei segni del destino! Qualcosa o qualcuno, lassù in cielo, ci sta dicendo che dobbiam o andare a parlare con Guglielmo! - Tu sei matta... Hai passato tutti questi anni in Spagna a studiare documenti e ora mi dici che per trovare il quadro dobbiam o credere ai sogni... Scusa, m a non mi sem bra un m odo serio di fare una ricerca. - Senti Lorenzo, la ricerca seria l ’abbiam o fatta: abbiam o visitato barba: )

coincidenza: cosa casuale, fatto insolito, straordinario. E s.: Ciao! Anche tu qui? Che coincidenza!

Note

L 'ultimo Caravaggio

tutti i posti che erano sulla mappa, abbiam o parlato con tanta ^ n Ma non è servito a niente. Perciò adesso proviam o così, a c ^ punto non abbiam o niente da perdere. Allora, mi accompyn *■ parlare con Guglielm o? c - Va bene, va bene... Prima però facciam o colazione.

Capitolo XIII

U n ’ora dopo. Lorenzo e Sofia stanno andando da Guglielmo - Tra poco vedrai un posto bellissim o. - dice Sofia. - Perché, dove mi stai portando? - Al “Giardino dei Tarocchi”. G uglielm o lavora là. - E co s’è questo “G iardino dei Tarocchi”? - E un posto con delle sculture grandissim e. - E un m useo? - Non esattam ente, è un giardino. Qualche anno fa un artista i i hi m esso queste sculture e ora è diventato un posto m olto particolare Ecco, siam o arrivati. Lorenzo e Sofia entrano nel giardino. In m ezzo agli alberi, ci sono delle grandi sculture colorate. Ogni scultura rappresenta una cart£ dei Tarocchi. Alcuni turisti le stanno fotografando. Seduto sotto un albero, un vecchio sta giocando con delle carte. Ha un cappello in testa e una lunga barba bianca. È Guglielm o.

I arocchi: antiche carte da gioco, usate anche per leggere il futuro. Es.: Alani persone credono che il loro futu ro sia scritto nei Tarocchi. scu ltu re:

L'ultimo Caravaggio

Cia°

G ug'ieln10’ com e Stai? ' dice Sofia' „ , m olto felice di rivederti.

* V ediam o... - dice G uglielm o m entre guarda le carte - Stai parlando del quadro m isterioso, giusto?

-Si. È incredibile! - Ieri è già venuto un uomo un p o ' grasso a chiedere inform azioni. - È Polli, ancora lui! Arriva sem pre prim a di noi! E tu che gli hai detto? - Stai tranquilla, Sofia, lo non gli ho detto niente. Non mi piacciono le persone come lui! - Ah, per fortuna! -A te invece, posso dire di andare da un mio caro amico. E un fra te spagnolo. Si chiam a Juan. Lui ama l’arte italiana ed è anche un bravissimo pittore. Le carte mi dicono che può aiutarti. - E dove lo posso trovare? - Abita nel convento sopra il m onte Argentario. Gli puoi dire che ti mando io. ' Va bene Guglielm o, ti ringrazio tantissim o. Irate:

convento: il posto dove abitano i frati. Es.: Nel convento i frati,pregano, studiano e lavorano.

Note

L 'ultimo Caravaggio

- Prego, prego. È stato un piacere. Io sono contento di aiu 1 persone. Soprattutto gli innamorati. Voi due siete molto i n n a n ^ Io lo vedo. Buona fortuna, ragazzi... r3

Capitolo XIV

- Che tipo strano questo Guglielm o! - dice Lorenzo, quando Sofìa sono usciti dal giardino.

]u j

- È strano, però è sim patico. Te l ’avevo detto che ci poteva aiutari - Ma tu credi veram ente a quello che ha detto? - Certo! Perché no? Dai, andiam o al m onte Argentario, è la nostr ultima possibilità. I due ragazzi prendono la moto e partono. Il m onte Argentarle no è molto lontano, ma per arrivarci bisogna fare una strada stretta piena di curve. Il sole caldo della m attina adesso non c ’è più. Ni cielo sono arrivate delle nuvole scure. In pochi minuti comim ia piovere. Per non bagnarsi, Lorenzo e Sofìa decidono di fermarsi n una trattoria lungo la strada. - M angiate qualcosa? - chiede il cameriere. Io prendo un piatto di lasagne. - dice Lorenzo. - Io invece voglio del pesce. - ordina Sofia. Poco dopo il cam eriere tom a con i piatti. In quel m om ento nell3 trattoria entra un uom o basso e grasso. È Ugo Polli, il mere; nt* d ’arte.

L ultimo Caravaggio

o ancora Polli! - dice Sofia.

' ° h 9No quest0 è Pescc’ "dice '*camerierc ’ Ma se la si8norina * tedel Poll° g 'iel° posso PortareVl No g ra zie , non voglio del pollo. Va bene così. f iu si avvicina al tavolo dei due ragazzi. A llo ra Sofia, come vanno le tue ricerche? Non cap isco perché Lei continua a seguirm i, signor Polli. " Ma io non ti sto seguendo, Sofia. Il m ondo è piccolo e ogni tanto ccede di incontrarsi. Specialm ente quando si cerca la stessa cosa. Ti dispiace se mi siedo? Così possiam o parlare meglio. E di cosa? Io e Lei non abbiam o niente da dirci. Ti sbagli, Sofia. Io ho una proposta da farti. Ascolta: tu trovi il quadro, io lo vendo al giapponese e poi io e te dividiam o i soldi... - Lei è matto. Io non sto cercando il quadro per venderlo, ma per metterlo in un m useo e dare a tutti la possibilità di vederlo. -Questi sono discorsi stupidi. Pensaci bene Sofia, sono tantissimi soldi... - Le ho già detto cosa penso, signor Polli: la m ia risposta è no. Adesso ci lasci m angiare, per favore. - E va bene. Ma ricordati: quando io voglio una cosa, posso diventare molto, m olto cattivo... Poi. senza dire altro, Polli se ne va. - È matto. - dice Sofia. - Sì, però ha parlato di tanti soldi... - dice Lorenzo - Forse non era una cattiva idea. ■Lorenzo! Mi stai dicendo che anche tu venderesti il quadro.’ ■Beh, forse, non so... Se c ’è un ricco giapponese che è contento Pagare... perché no?

Note

L ultimo Caravaggio

- Perché 1 arte è di tutti ! Ecco perché! E poi non possiam o ve un quadro che non è nostro... È contro la legge! - Va bene, va bene... Ho sbagliato, d ’accordo. Stavo scherzando... s< Dai, finisci di m angiare. A desso non piove più e ripartire.

Capitolo XV

Più tardi. Lorenzo e Sofia sono arrivati in moto ai piedi del monte Argentari Sopra, m olto in alto, si vede il convento. - La strada finisce qui. - dice Lorenzo. - Non è possibile anda; avanti. - Lasciam o la m oto e continuiam o a piedi. - dice Sofia. - S cam m iniam o veloci, in m eno di u n ’ora arriverem o al convento. - Vuoi cam m inare per u n ’ora? ” Certo, siam o arrivati fino a qui e adesso non voglio mica tornai indietro. Dai, un p o ’ di sport ti farà bene! Finalm ente, dopo u n ’ora di cam m ino, Lorenzo e Sofia a rr iv a n o ! convento. Sono stanchi, salire fino là non è stato facile. 11convento è un antica costruzione a tre piani, in m ezzo agli al >eri C è una grande pace, tutto è calm o e silenzioso. A ll’entrata c'è m vecchio frate. - Chi siete? - chiede il frate.

Note

rinmo. siam o amici di Juan. ' r T°osa volete da lui? - E c0 n0Ì siam o venuti per... per salutarlo. Possiam o entrare? I

* ECC° non è giorno di visite, mi dispiace. mo fatto tutta questa strada... - dice Sofia. - Non possiam o .y\bbK‘m I,rio un m om ento/ uesta è l’ora della m editazione. - dice il frate - Non posso

.^turbarlo. Ma noi possiam o aspettare. Per favore... E va bene. Aspettate in questa stanza, lo vado a chiam are Juan, ma non so quando potrà venire. Ve l’ho detto, oggi non è giorno di visite!

Il frate esce e chiude la porta. Ma che tipo! È proprio antipatico. - dice Lorenzo. ^ Questi frati non sono abituati a ricevere visite. - risponde Sofìa. Passa ancora u n ’ora. Poi la porta si riapre ed entra un giovane frate. Ha gli occhi scuri e un bel sorriso. È Juan, l’am ico di Guglielmo. - Eccomi qua! Io sono Juan. - Ciao Juan. Io sono Sofìa e lui è Lorenzo. - Benvenuti nella mia casa. Scusate il ritardo, ma stavo facendo la meditazione e non potevo venire prima. Cosa posso fare per voi ? - Ecco, io sono una storica d elfa rte. - dice Sofìa - Da molti anni sto tacendo delle ricerche su un quadro del ‘600... “La circoncisione di (iesù" di Caravaggio. ■L’ultimo quadro di Caravaggio. - dice Juan - Molti dicono che non esiste.

meditazione: esercizio del pensiero. Es. : Voglio andare in India a studiare lo "Su e la meditazione.

Note

L 'ultimo Caravaggio

- Lo so, ma io sono sicura che invece esiste. Secondo \Q ricerche deve essere in questa zona, in una chiesa o in un eoi ° G uglielm o, il vecchio che lavora al “Giardino dei Tarocchi” detto che tu potevi aiutarmi. 111'* Juan sorride: -11 vecchio Guglielm o... Com e al solito non sa c o s’è il silen / - Che vuoi dire? - 11 quadro che cerchi è qui. M a è un segreto, solo noi frat sappiamo. - Davvero? A llora avevo ragione! - grida Sofia - Hai visi Lorenzo? L ’abbiam o trovato! - Sssshhh... Silenzio... - dice Juan - Siamo in un convento. D >vel parlare piano... - Scusa, Juan... - Dovete sapere che il quadro è qui da moltissim i anni. - contini Juan - I frati lo hanno sem pre nascosto perché dicono che] un'opera troppo scandalosa. - Ma è davvero così scandalosa? - dom anda Lorenzo. - No. Secondo me è solo un bellissim o quadro, il più beHo< Caravaggio. - risponde Juan.

scandalosa: che va contro la morale, immorale. Es. : La pornografìa è scandi lo \

Note

L ’ultimo Caravaggio

C apitolo XVI

sp agnolo continua a parlare con i due ragazzi: frat ^«ìttorp fnmnsn? È un pittore famoso? _____________sentito parlare di Caravaggio? Famosissimo. H ai___

me lo chiedi? . Certo.____________ C aravaggio e M ichelangelo M erisi sono la ssa persona. M ichelangelo M erisi è il vero nom e di Caravaggio. \on lo sapevi? No. faccio il giornalista, non lo storico dell’arte. L ’unica cosa che s o è che Caravaggio era un g e n io ._________________ Leonardo e Raffaello. . Esatto. 'a vita di Caravaggio è m olto più teressante. Era un personaggio particolare: passionale, violento, 1po’ pazzo. Ha avuto avventure di ogni genere: è stato in prigione, scappato, si è innam orato di molti uom ini... Era om osessuale? Non esattam ente. Ha avuto anche delle donne. 11 suo carattere passionale lo ha portato a vivere in m odo eccessivo. Ha anche ucciso un uomo. ________________ scappare alla giustizia è attuto a nascondersi in questa zona. Ma non si sa bene dove. In pagna ho scoperto c h e __________________ era dipinto il suo ultim o q u a d r o .______________ siè am m alato ed èm orto.

Esercizi

D - Completa il dialogo con i verbi. - C he fa Lei qui? C he (volere) da - chiede Sofia. - Lo ( s a p e r e ) ___________ __ benissim o, S o fia (v o le re )__________ _____________il quadro. Lo devo ven. ______________________ tutto il giorno negli uffici del giornale, ______________________ fino a sera, poi ________________ a cena dalla m adre, f o r s e _____________________ al cinem a con qualche am ico. Senza tante em ozioni, com e sem pre. Niente è cambiato.

Soluzioni

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI Capi t ol i I - II - III

Vero 1, 3, 4; Falso 2 B: 1 - 4 - 3 - 8 - 5 - 2 - 7 - 1 0 - 6 - 9 C: ha fatto; Ha sognato; regalava; faceva; prendeva; ha suonato;

è

finito

Capi t ol i I V - V

A: Vero 4, 5; Falso 1, 2, 3 B: dagli; Alle; sulla; all’; al; alla; dagli; dell’ C: N° 1: Ti; ti; farmi; Chiamami. N ° 2: Ti; ci. N ° 3: Ti; ti Capi t ol i VI - VI I - V i l i

Vero 1, 3,4, 7; Falso 2, 5, 6 B: 1 - 4 - 8 - 5 - 2 - 7 - 9 - 6 - 3 - 10 (C; perché; allora; Ma; mai; Perché; Perché; Come; Ma; Per; mentre; Poi D: vuole; sai; voglio; vendono; dici; interessa; interessano; di’; ho fatto; lasciami

A:

Capi t ol i I X - X - X I

A: Vero 1, 2, 3, 4; Falso 5 B: artista; prostitute; popolo; società; artista; quadro; circoncisione; ebrei; Chiesa; bfeo; quadro; prete; quadro; chiese; mappa I E: con; a; a; sul; sulla; al; di; al; da; al; da; Per; a; al Capitoli XI I - X I I I

\: Vero I, 2, 6; Falso 3. 4, 5, 7 B: si è... svegliata; dormendo; svegliati; alzarci; fare; Dormirai; ascoltami; ho fatto; ■ sognato; sogno; penso C: 1 - 4 - 2 - 5 - 3 - 7 - 6 Capi t ol i X I V - X V - X V I

A: Vero 1, 4; Falso 2, 3, 5, 6 B: Mi; te; portarlo; tenerle; tenerlo; portarlo; ci; ne; L’; metterla; se ne Capi t ol i X V I I - X V I I I - X I X

Vero 3, 5; Falso 1, 2, 4 B: corridoio; candele; cappella; frati; cappella; Madonna; altare; frati; frati; altare; •tare; preghiera; cappella Me; 1: stai (sta’); gridare; Parla. 2; vieni; Dammi. 3; svegliatevi; Svegliatevi; Mettetevi; «date; aspettatemi Capi t ol i X X - X X I

A: Vero 2, 3; Falso 1 B: sarà; Passerà; lavorerà; andrà; andrà

Alcuni suggerimenti per l ’insegnante

A L C U N I S U G G E R I M E N T I P E R L ’I N S E G N A N T E

Gli esercizi di questo libro possono essere svolti sia in classe, sia a ca i dallo studente in autoapprendimento. Qui di seguito sono riportate invece alcune attività destinate specificamente al lavoro in classe. Attività 1

L’insegnante divide la classe in gruppi. Poi consegna a ogni gruppo u :i busta contenente dei fogli, su ognuno dei quali c’è una parte (alcune righe, una pagina o anche un intero capitolo) del racconto che gli studenti non hanno ancora letto. Mettendo i fogli nell’ordine giusto, gli studenti devo ricomporre il testo. Attività 2

L’insegnante divide la classe in gruppi di tre o quattro studenti. A ogni studente viene dato un foglio con una parte diversa del racconto (uni pagina o anche un intero capitolo) che gli studenti non hanno ancora lettu Gli studenti hanno un tempo stabilito per leggere solo la loro parte. Dopodiché allo scadere del tempo copriranno il foglio e a turno riferiram ai propri compagni di gruppo quello che hanno letto. Attraverso lo scambio di informazioni, cercheranno tutti insieme di ricostruire il testo mettendo le varie parti nell’ordine giusto. È importante che ogni studente legga so la propria parte e nei tempi stabiliti dall’insegnante. Naturalmente dopo il primo confronto di gruppo l’insegnante potrà valutare l’opportunità di far procedere gli studenti a una seconda lettura solitaria e quindi a un nuo\ confronto con i compagni. Alla fine dell’attività l’insegnante farà leggere agli studenti l’intero testo. Attività 3

Da fare dopo la lettura di uno o più capitoli. L’insegnante divide la clas in gruppi. Ogni gruppo prepara su un foglio delle domande su quanto letto

Alcuni suggerimenti per t ’insegnante

3 le consegna al gruppo vicino. Esempio: se ci sono tre gruppi A, B e C, A prepara le domande per B, B per C e C per A. Quando i fogli tornano indietro lon le risposte, ogni gruppo corregge l’altro. r Attività 4 ' Da fare prima di leggere l’ultimo capitolo. L’insegnante divide la classe in gruppi. Consegna a ogni gruppo un foglio con l’ultimo capitolo, da cui però è stata eliminata la parte finale (il capitolo si interrompe allo squillo del telefono, prima che Lorenzo risponda). Gli studenti dovranno immaginare jun loro finale. L’attività può essere svolta sia come produzione orale sia come produzione scritta. Al termine ogni gruppo esporrà alla classe la propria versione. Attività 5 Da fare dopo la lettura di tutto il racconto. L’insegnante divide la classe n due gruppi. Ognuno dei due gruppi propone all’altro una lista di dieci parole tratte dal racconto. Il compito dei due gruppi è di comporre un dialogo 0 un testo utilizzano almeno 5 delle parole contenute nella lista proposta dal gruppo avversario. 1 Attività 6 I Drammatizzazione. Gli studenti (divisi in coppie o in gruppi a secondo del numero dei personaggi) mettono in scena un dialogo del racconto, cercando di ripetere il più fedelmente possibile le battute del testo. Variante: l’insegnante consegna ad ogni gruppo (o coppia) un foglio con opra un dialogo del racconto da cui sono state tolte alcune battute. Gli ìtudenti devono completare il dialogo e poi metterlo in scena.