Corso Di Respirazione Circolare

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corso di respirazione circolare Introduzione La respirazione circolare, detta anche fiato continuo, è una tecnica di respirazione che consente all'esecutore (musicista di strumento musicale a fiato) di effettuare una o più inspirazioni durante l'esecuzione di un brano musicale SENZA MAI INTERROMPERE il flusso d'aria che fuoriesce dalla sua bocca, e perciò, senza mai far interrompere la produzione del suono nel proprio strumento. Può essere più semplice da applicarsi con strumenti a fiato la cui imboccatura si introduce in bocca, ovvero con strumenti ad ancia, semplice o doppia, siano essi moderni o popolari, oppure con gli ottoni, strumenti la cui produzione del suono avviene attraverso la vibrazione delle labbra del suonatore, appoggiate sul bocchino dello strumento. E' più difficile e complessa da attuare su strumenti a fiato come il flauto traverso e la sua famiglia, poiché in questi strumenti il flusso d'aria responsabile della produzione del suono, va ad infrangersi contro lo spigolo, o meglio il bordo, dell'imboccatura dello strumento, senza essere convogliato completamente all'interno dello strumento, attraverso un contatto completo ed una chiusura delle labbra sull'imboccatura, come avviene negli strumenti musicali a fiato sopra citati. Un pò di storia La tecnica della respirazione circolare è diffusa tra gli strumenti popolari a fiato, in tutto il bacino del Mediterraneo. Sin dai tempi degli antichi egizi questa tecnica era conosciuta. Gli strumenti a fiato raffigurati nelle pareti interne delle piramidi suonavano col fiato continuo. Anche i greci, gli esecutori di aulos, dovevano utilizzare questa tecnica. Nel nord Africa viene utilizzato uno strumento molto simile alle launeddas ma con caratteristiche che lo differenziano dallo strumento isolano per diversi motivi. Vedi comparazione tra le launeddas e l'arghul. Probabilmente nata dalla necessità di far produrre tanti suoni contemporaneamente agli strumenti a fiato, ad imitare le cornamuse o le zampogne, ad imitarne l'armonia continua data dai suoni di bordone. Suono fondamentale dell'armonia o della tonalità nella quale è tagliato lo strumento musicale, e poi ottava e quinta, sono gli intervalli ortodossamente utilizzati per comporre l'armonia, il tappeto sonoro sopra il quale una o più canne melodiche realizzano accompagnamenti, contrappunti e melodie. In Sardegna questa tecnica si utilizza con le launeddas, è una tecnica che occorre assolutamente imparare. Mentre con le cornamuse, le zampogne, e tutti gli strumenti a sacca, dove si può accumulare una riserva d'aria da mettere poi in pressione grazie all'azione di un braccio e così convogliare la pressione dell'aria nei canneggi contenenti ance vibranti, il suono continuo è dato da questo flusso continuo d'aria che viene alimentato dall'insufflazione d'aria attraverso un beccuccio che fa penetrare l'aria del suonatore all'interno dell'otre, nelle launeddas, questa riserva d'aria, viene realizzata nelle guance del suonatore. La RC è stata utilizzata spesso anche nella musica contemporanea jazz da suonatori di sassofono o di tromba. Nella musica contemporanea classica abbiamo esempi in compositori che nelle loro partiture indicano proprio questa particolare tecnica.

[esercizio 1] Esercizi di preparazione alla respirazione circolare Per comprendere ed avvicinarsi alla realizzazione della tecnica della respirazione circolare occorre procedere per piccoli passi nell'assimilare gli esercizi propedeutici messi a punto proprio per questo, senza alcuna fretta. Deve essere un avvicinamento graduale e costante. In particolar modo e soprattutto per chi è completamente, o quasi, a digiuno di tecniche di respirazione, derivanti da una pratica musicale strumentale, oppure da pratiche respiratorie yogiche, è bene che si segua passo per passo le indicazioni e gli esercizi seguenti. Dapprincipio dobbiamo prendere padronanza del nostro corpo (delle parti del nostro corpo coinvolte nella tecnica) e soprattutto della nostra respirazione. E' molto importante che impariate a percepire e ad ascoltare il vostro corpo concentrandovi sulle parti coinvolte.

Mettiamoci comodi su una sedia, con la schiena ben diritta e cominciamo. Effettuiamo una completa espirazione e iniziamo il nostro primo e semplice esercizio. Esercizio n.1 Inspiriamo per quattro pulsazioni ed espiriamo per altre quattro (possiamo contare mentalmente i secondi, comunque può esserci d'aiuto un metronomo), secondo questo facile schema. IN SPI RA RE - E SPI RA RE 1... 2.. 3.. 4 - 1..2... 3.. 4.. Eseguire l'esercizio nei seguenti modi: a) inspirare ed espirare dal naso (^, v); b) inspirare dal naso (^) ed espirare dalla bocca (=); c) inspirare dal naso (^) ed espirare dalla bocca con le guance gonfie (O=). Una raccomandazione: può accadere che non essendo abituati a tutta questa aria ed ossigenazione, vi vengano le vertigini. Interrompete immediatamente! La scarsa abitudine, la stanchezza o una forma fisica non perfetta possono far sorgere questi problemi. Consiglio: praticate da seduti ma soprattutto interrompete immediatamente e riprendete dopo una pausa. Ascoltate il vostro corpo. Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 2] Esercizio del ranocchio Questo non è un esercizio di respirazione ma serve per verificare la nostra capacità di riserva d'aria che può essere contenuta nelle vostre guance gonfie (O) e ci aiuterà ad accrescerla. Può essere d'aiuto praticare davanti ad uno specchio. Esercizio n.2 Gonfiare le guance d'aria (O), forzando un pò , ma senza esagerare e senza far fuori uscire l'aria dalla bocca. Tenendo l'aria dentro le guance, muovete l'aria dentro le guance come se aveste dell'acqua in bocca e vi voleste sciacquare i denti. Procedete sempre con calma e pazienza. Non vi diverranno le guance come quelle di Dizzy Gillespie, ma come quelle di un ranocchio si! No...scherzo. Però, vi ripeto, non esagerate! Se vi fanno male le guance o i muscoli connessi interrompete immediatamente e riposatevi. E' possibile che possano sopraggiungere dei dolorini muscolari, sotto l'orecchio nella zona di giunzione delle mandibole, per il troppo lavoro. Basta riposarsi, tra una sessione e l'altra. Massaggiate e aprite e chiudete le mascelle. E ascoltate il vostro corpo. Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 3] Sono magico?? Anche questo non è un esercizio di respirazione o meglio lo è solo un poco. Ci servirà per capire l'indipendenza del fatto che possiamo conservare una riserva d'aria in bocca, con le guance belle gonfie e la bocca chiusa, e, contemporaneamente, effettuare inspirazioni ed espirazioni dal naso. Esercizio n. 3

Gonfiare le guance d'aria (O) e tenerla conservata in bocca (come se avessimo dell'acqua); inspirare ed espirare dal naso contando mentalmente come segue: IN SPI RA RE - E SPI RA RE 1.. 2.. 3.. 4..- 1. 2.. 3.. 4.. Provate anche questa variante: invece dell'aria provate con l'acqua. Riempite le guance d'acqua e conservatela per tutto l'esercizio. Che non vi vada di traverso! Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 4] Mai usati questi muscoli? Questo esercizio comincerà a farvi concentrare su una parte determinante, del nostro apparato boccale, per il meccanismo di RC. Occorre saper controllare la fuoriuscita d'aria dalle guance gonfie attraverso la bocca. Esercizio n.4 Tenendo le guance gonfie, cercare di espellere (O>) l'aria solamente usando i muscoli delle guance. Può essere d'aiuto, all'inizio, provare a farla uscire anche aiutandovi con le mani agendo con una leggera pressione sulle guance, o anche con una mano, tenendo le guance tra il pollice e le dita opposte. Dapprima di scatto, poi più gradualmente facendo uscire l'aria dalle labbra con forza ma in maniera che ci sia una durata di 2-4 secondi, o più, cominciate a prendere confidenza con il controllo dei muscoli delle guance. Anche questo esercizio potete praticarlo sostituendo l'aria con l'acqua. Provate nella vostra vasca da bagno oppure al mare o all'aperto. Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 5] Impariamo a coordinare Questa parte è suddivisa in due esercizi che cominceranno a farci coordinare le fasi apprese sinora. Esercizio n.5a Inspirare per quattro pulsazioni attraverso il naso ed espirare GONFIANDO LE GUANCE (come per sbuffare) dalla bocca. ...................O= O= O= O= IN SPI RA RE - E SPI RA RE 1.. 2.. 3.. 4..- 1..2.. 3.. 4.. Esercizio n.5b Inspirare per quattro pulsazioni attraverso il naso ed espirare GONFIANDO LE GUANCE (come per sbuffare) dalla bocca e sull'ultimo quarto dell'espirazione continuando a far fuoriuscire l'aria dalla bocca, espellere l'aria contenuta nelle guance. ...................O= O= O= O> IN SPI RA RE - E SPI RA RE 1.. 2.. 3.. 4..- 1..2.. 3.. 4.. Legenda ^ inspirare con il naso

v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 6] Sempre più difficile Questo esercizio assembla due azioni e due flussi d'aria opposti. Uno, che fuoriesce dalla nostra bocca, come nell'esercizio n.4 e contemporaneamente, l'altro flusso, in senso contrario, attraverso il naso per mezzo di una veloce inspirazione. Anche in questo caso possiamo verificare la "potenze" di espulsione dell'aria con una strisciolina di carta davanti alla bocca. Separiamo le due azioni e ci esercitiamo nuovamente prima con l'una e poi con l'altra. La prima è come l'esercizio n.4, una fuoriuscita esclusiva dell'aria contenuta nella nostra bocca (O>), con le guance gonfiate, grazie all'azione delle guance stesse. Proviamo ad esercitarci così: per tre volte vuotiamo l'aria contenuta nelle guance (usiamo l'aria dei polmoni per riempirle) e poi inspiriamo dal naso per recuperare la riserva d'aria nei polmoni. O> O> O> ^, O> O> O> ^, O> O> O> ^, ecc. La seconda non è altro che una veloce inspirazione dal naso. Proviamo a coordinare ritmicamente le tre inspirazioni e poi una espirazione dalla bocca. ^ ^ ^ =, ^ ^ ^ =, ^ ^ ^ =, ecc. Ora la parte più complicata consiste nell'assemblare queste due parti: espellere dalla bocca l'aria esclusivamente contenuta nelle guance e CONTEMPORANEAMENTE inspirare dal naso. ^.. ^.. ^... , ^..^.. ^.... ,^.. ^..^.... , ecc. O> O> O> =, O> O> O> =, O> O> O> =, ecc. Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 7] Esercizio in quattro fasi 1) Inspirare dal naso, con le guance piene d'aria (O), per 4 battiti; 2) Espirare dal naso con le guance piene d'aria (O), per quattro battiti; 3) Inspirare dal naso velocemente (^) e per 1 battito, contemporaneamente espellere l'aria contenuta nelle guance(O>); 4) Espirare dalla bocca l'aria contenuta nei polmoni (=) possibilmente gonfiando le guance (O=), sino a totale esaurimento. La fase 1 e 2 equivalgono all'esercizio 3. La fase 3 equivale all'esercizio 6. La fase 4 equivale alla seconda parte dell'esercizio 1c Eseguire dapprima solamente la fase 1, 2 e 3 in successione, anche in ciclo. Poi eseguire tutte le 4 fasi in successione, ma non in ciclo, ovvero con una pausa tra una ripetizione e l'altra. Concentrate la vostra attenzione sul passaggio tra la fase 3 e la fase 4 e cioè fate in modo che il flusso d'aria che fuoriesce dalle guance (O>) sia collegato al flusso d'aria che fuoriesce dai polmoni (>). All'inizio ci sarà una pausa tra la fase 3 e la 4, con l'esercizio fare in modo che si accorci sempre più sino a scomparire del tutto. Verificare con la strisciolina di carta che il flusso d'aria sia continuo. Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance

O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 8] Finalmente la respirazione circolare! Prima dell'esercizio, effettuare una breve inspirazione dal naso riempiendo i polmoni d'aria, poi seguire con le due fasi seguenti. a) Espirare per 3 battiti dalla bocca, con guance gonfie; b) Espellere l'aria dalle guance contemporaneamente alla inspirazione nasale. Fate l'inspirazione veloce, mentre l'espulsione, contemporanea, deve essere più graduale e dolce, ovvero non brusca o di scatto. Esercizio n. 8 ^ ^ O= O> | E SPI RA RE | |1234| a_________ b_ Effettuare in ciclo a e b. Se riusciamo ad effettuare in ciclo questo esercizio stiamo mettendo in pratica la respirazione circolare o fiato continuo. Ora non ci resta che applicare quanto abbiamo imparato al nostro strumento. Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca

[esercizio 9] La respirazione circolare applicata allo strumento Prima di dare fiato.. continuo.. al nostro strumento a fiato, possiamo esercitarci ulteriormente con un sistema molto pratico che consiste nell'utilizzare un tubicino di canna, con un nodo da una parte e aperta dalla parte opposta. Vicino al nodo pratichiamo un piccolo forellino, da cui uscirà la nostra aria. Questo forellino possiamo ingrandirlo, lentamente, man mano che prendiamo sempre più confidenza con la tecnica e acquisiamo padronanza dei muscoli interessati. Eseguire l'esercizio n.8 con questo semplice attrezzo. Se vogliamo applicare la tecnica alle launeddas prima cominceremo con la sola mancosedda facendo vibrare l'ancia quindi emettendo un suono. Finalmente, suoni lunghi. Anche con il nostro strumento a fiato possiamo esercitarci sull'esercizio n.8. Varianti: effettuare anche con un numero di battiti diverso dal 4, ad esempio 3 o 5 o 6, dove sull'ultimo battito (o sugli ultimi due come nel caso in 6, e comunque dipende anche dalla velocità del tempo) avviene l'inspirazione. Legenda ^ inspirare con il naso v espirare dal naso O gonfiare le guance O= espirare dalla bocca con le guance gonfie O> espellere l'aria dalla guance = espirare dalla bocca